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24 Giu 2024

Ottimizzare l’impianto oleodinamico: una guida ai materiali filtranti

Optimising the hydraulic system:a guide to filter materials

La contaminazione rappresenta una sfida costante per ogni sistema idraulico.

Si stima che oltre l’80% dei guasti al sistema possa essere attribuito a un fluido contaminato. Ecco perché è essenziale l’utilizzo di un sistema filtrante di alta qualità.
I filtri svolgono un ruolo fondamentale nel sistema, eliminando le impurità dal fluido e garantendo il funzionamento regolare della macchina.

Nel sistema di filtrazione, l’elemento filtrante è il cuore pulsante, simile alla CPU di un computer. Proprio come la CPU determina la velocità e l’efficienza del computer, il design e la qualità dell’elemento filtrante influenzano in modo determinante le prestazioni e l’affidabilità dell’intero sistema di filtrazione.

Al centro di questo sistema si collocano i setti filtranti, componenti essenziali che determinano il livello di pulizia del fluido e la protezione dei componenti oleodinamici.

Materiali filtranti: barriera vs profondità

I setti barriera, noti anche come setti superficiali, agiscono come prima linea di difesa contro le impurità più grandi.
La loro struttura porosa, con dimensioni calibrate, trattiene le particelle contaminate sulla superficie del filtro, impedendone il passaggio nel sistema oleodinamico.
Questo tipo di setto è ideale per la filtrazione grossolana, rimuovendo particelle di dimensioni superiori ai 10 micron.

Al contrario, i setti di profondità, offrono una filtrazione più fine e accurata.
La loro struttura intricata, caratterizzata da pori di diverse dimensioni e canali tortuosi, intrappola le particelle contaminanti all’interno del setto stesso.
Questo meccanismo di filtrazione multistrato consente di rimuovere impurità di dimensioni inferiori ai 10 micron.

La scelta tra un setto barriera e un setto di profondità dipende da diversi fattori, tra cui il livello di contaminazione previsto nel fluido oleodinamico, la sensibilità dei componenti del sistema alle particelle contaminanti e la precisione di filtrazione desiderata.
In generale, i setti barriera sono indicati per applicazioni che richiedono una protezione base contro le impurità grossolane, mentre i setti di profondità sono indispensabili per sistemi oleodinamici ad alta precisione e soggetti a contaminazioni fini.

Perché il setto filtrante è così importante?

Come abbiamo visto, l’elemento filtrante svolge un ruolo fondamentale in quanto cattura e trattiene le particelle di contaminante prima che possano causare danni al sistema.
Per svolgere questa funzione di primaria importanza, gli elementi filtranti oleodinamici utilizzano diversi tipi di media, ognuno dei quali offre capacità di filtrazione distinte, per adattarsi alle diverse esigenze di filtrazione e proteggere al meglio il circuito idraulico:

example of wire mesh media

Rete metallica: è un setto filtrante costituito da una barriera fisica a maglie geometriche di dimensioni calibrate. Le maglie determinano la capacità di filtrazione: solo le particelle con dimensioni inferiori al diametro delle maglie possono attraversare la rete. I setti filtranti in rete metallica sono classificati in base alla dimensione delle maglie, espressa in micron (μm). Nel settore oleodinamico sono utilizzati soprattutto per applicazioni in aspirazione o come filtrazione alternativa in caso di apertura del bypass. La rete metallica è disponibile con grado di filtrazione da 10 a 2000 micron. 

 

example of Cellulose media

Cellulosa (carta impregnata di resina): si tratta di un setto con una struttura irregolare che la rende un efficace mezzo filtrante di profondità. A differenza della rete metallica, la cellulosa cattura le particelle non solo in superficie, ma all’interno di tutti i suoi strati. I filtri in cellulosa sono classificati in base alla dimensione media dei pori, che indica la dimensione tipica delle particelle che possono trattenere.

 

Example of fibreglass media

Microfibra (fibra di vetro inorganica impregnata di resina): è un setto filtrante di profondità, con una struttura più sofisticata rispetto alla cellulosa. Presenta più strati con pori progressivamente più fini, creando un gradiente di cattura delle particelle, che permette di trattenere particelle di dimensioni diverse. Questa struttura offre una protezione di livello superiore.

 

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I media FormulaUFI si distinguono per le prestazioni certe e costanti nel tempo e per l’elevata capacità di trattenere le impurità, garantendo il livello ottimale di pulizia del fluido.
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